Coltivare la Mahonia in giardino è facile poichè resiste al freddo e al clima secco estivo. Si tratta di un arbusto sempreverde della famiglia delle Berberidacee, originario dell’Asia orientale e dell’America del nord, che comprende più di sessanta specie diverse. Solitamente vengono coltivate la Mahonia Aquifolium e la Mahonia Japonicasia come piante ornamentali sia per comporre delle siepi.

La Mahonia forma cespugli molto ampi, che superano i 2 metri sia in altezza sia in larghezza. Le foglie, lucide e di colore verde scuro, sono ovali e con alcune spine come quelle dell’Agrifoglio. Una caratteristica che rende interessante la Mahonia per le siepi difensive. Alla fine dell’inverno sbocciano sulle punte dei rami delle infiorescenze a pannocchia, di colore giallo brillante e molto profumati. Ai fiori lasceranno il posto a dei piccoli frutti, dalla forma ovale e di colore scuro. Alcune specie sono commestibili: dal gusto acidulo, tendenti al blu o al rosso scuro, sono ben conosciute dagli erboristi che li usano per i loro infusi. Negli Stati Uniti le bacche della Mahonia Aquifolium sono usate come ingrediente per le confetture, come qualsiasi frutto di bosco.

COLTIVARE LA MAHONIA: UNA PIANTE SUPER RESISTENTE

La Mahonia va coltivata in giardino ed è sufficientemente resistente al freddo e al clima secco dell’estate. Inoltre è una pianta raramente attaccata da parassiti. Predilige terreni morbidi e ambienti ombreggiati, riparati dall’esposizione diretta al sole e vanno concimate con un fertilizzante per piante da fiore.

Non richiede grandi attenzioni: la Mahonia va irrigata solo nei momenti successivi al trapianto e nelle giornate più afose in estate. Le potature non sono quasi del tutto necessarie, se non per spuntare gli apici dei rami per ottenere una fioritura più copiosa, per eliminare i rami danneggiati e sfoltire la chioma dai getti troppo lunghi che possono compromettere l’aspetto della pianta.