Coltivare la Felce è un modo intelligente per donare colore alla casa e purificare gli ambienti. Le Felci sono piante molto antiche, di un’eleganza semplice ed essenziale, ideali per chi vive una vita frenetica, piena di impegni, senza avere troppo tempo da dedicare ad altro. Per questo motivo, sono particolarmente adatte per essere coltivate in appartamento. Inoltre svolgono un’azione filtrante degli inquinanti atmosferici presenti nell’aria degli appartamenti, purificando così gli ambienti nei quali vivono. L’aria delle nostre case è ricca di polveri sottili (dette Vocs) che derivano, per esempio, dall’evaporazione di pitture o adesivi, ma anche dal fumo di sigaretta. Alcune piante, tra cui la Felce, hanno la capacità di assorbire queste particelle volatili attraverso gli stomi delle foglie e di inglobarli nella lignina del tronco. In questo modo contribuiscono a pulire, filtrandola, l’aria delle nostre abitazioni.

COLTIVARE LA FELCE: ATTENZIONE AI RISTAGNI D’ACQUA

Evolute nei millenni all’ombra di foreste e ambienti tropicali, le Felci prediligono angoli a mezz’ombra, lontane da una luce diretta. Cresciute nei tanti tipi di sottobosco che si sono alternati nei secoli, le Felci nascono in un habitat naturale caldo e umido. Anche questa caratteristica le rende adatta per la crescita nelle stanze di un appartamento. Vanno però tenute lontane dai termosifoni: meglio una zona della casa in cui la temperatura non superi i 18°C e dove la pianta non soffra il soffio freddo di qualche spiffero.

La Felce va coltivata in un terriccio morbido, avendo cura di posizionare uno strato di argilla espansa sul fondo per migliorare il drenaggio. Non ha bisogno di molta acqua, ma va innaffiata regolarmente. Attenzione ai ristagni, che possono far marcire le radici: dopo aver irrigato la pianta, attendiamo dieci minuti e svuotiamo il sottovaso dell’acqua in eccesso. Periodicamente è bene inumidire le foglie, con un vaporizzatore, per aumentare l’umidità ambientale.

Durante i mesi primaverili ed estesi è bene prevedere un ciclo di concimazione, con un fertilizzante liquido per piante verdi, da aggiungere all’acqua per irrigazione ogni 15 giorni.

Ogni due anni è consigliabile rinvasare la Felce in un contenitore più ampio. Non richiede potature, se non l’attenzione per togliere qualche fronda secca.