Coltivare gli Agapanti (Agapanthus) è facile: sono piante perenni originarie dell’Africa, caratterizzate da una bellissima fioritura estiva simile a quella del Giglio. Il portamento cespuglioso, composto da lunghe foglie nastriformi, rende questa pianta perfetta per arredare giardini, creare bordure o aiuole fiorite o decorare il terrazzo in grossi vasi.

Esistono diverse varietà con foglie perenni (Agapanthus africanus, Agapanthus preacox) o decidue (Agapanthus campanulatus, Agapanthus inapertus), nei toni del blu, del viola e del bianco.

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Le piante a foglia decidua sono sensibili al freddo e non resistono sotto gli 0° C: per questo motivo vengono spesso coltivati in vaso e ritirati in serra o in casa durante l’inverno. Se desiderate coltivare gli Agapanti in piena terra in giardino, meglio optare per una pianta a foglia perenne, che resiste anche a -2° C.

COLTIVARE GLI AGAPANTI: UNA PIANTA CHE HA BISOGNO DI SPAZIO

La primavera è la stagione ideale per il trapianto dell’Agapanto: scegliete una posizione soleggiata e usate un terriccio fertile arricchito con sabbia e torba. Questa pianta presenta rizomi molto sviluppati, che hanno bisogno di spazio per crescere, quindi interriamo la pianta a 10 cm di profondità oppure in un vaso di almeno 20 cm di diametro.

Le innaffiature dovranno essere abbondanti in primavera e in estate, controllando che il terriccio si asciughi tra un’irrigazione e l’altra, mentre in inverno devo essere ridotte al minimo.

Al fine di garantire una fioritura abbondante, è consigliabile fertilizzare la pianta con un concime liquido per piante fiorite ogni 2 settimane circa durante il periodo vegetativo.