Coltivare il Clorofito farà piacere ai vostri gatti! Il Clorofito o Falangio (Chlorophytum comosum Variegatum), è una pianta ornamentale coltivata per la bellezza delle sue foglie lineari, lunghe fino a 30 cm, di colore verde con bande longitudinali bianche o viceversa. In estate, alcune varietà di Clorofito possono produrre piccole spighe di fiori bianchi, mentre altre non fioriscono affatto.

Richiede poche cure e rende al massimo se collocato su scaffali, mensole, davanzali o in panieri appesi, da cui il suo fogliame ricade con eleganza.

COLTIVARE IL CLOROFITO: OTTIMO COME RICADENTE

La posizione ideale è luminosa, senza sole diretto, ma cresce bene anche in ombra, dove però le variegature sulle foglie saranno meno intense. Tollera fino a 0° C, per questo è considerata una pianta d'appartamento, anche se in estate preferisce stare all’aperto.

Quando l'ambiente è troppo secco, il Clorofito gradisce vaporizzazioni frequenti, mentre tollera bene brevi periodi di siccità. Non necessita di molta acqua e va innaffiato con moderazione, tre volte a settimana in estate e una inverno, controllando che il terriccio si sia asciugato tra un intervento e l'altro.

In primavera e in estate si deve fornire ogni due settimane un concime liquido per piante verdi, miscelato all’acqua d’irrigazione, mentre il rinvaso va effettuato ogni due anni in terriccio torboso e bene drenato.

Bisogna fare attenzione agli apici delle foglie che, per ogni squilibrio idrico tendono a seccarsi: recidete la parte secca al confine con quella gialla, ma non incidete mai la porzione ancora verde altrimenti il seccume avanzerà.

Attenzione perchè i gatti vanno pazzi per il Clorofito! Il vostro micio gradirà immergere il muso tra il fogliame e assaggiarlo, ma fortunatamente non è tossico.