Se abbiamo poco tempo da dedicare al giardinaggio, possiamo puntare su piante poco esigenti. Soprattutto per chi vive in città, ma anche per chiunque sia impigliato nelle molte variabili della vita moderna, spesso il pollice verde di un aspirante giardiniere viene accompagnato con una scarsa disponibilità di tempo da dedicare alle nostre piantine. Può essere utile, quindi, abbellire il nostro giardino con piante poco esigenti, che arricchiscono di colore le nostre aiuole dalla primavera per tutti i mesi caldi dell’anno senza aver bisogno di innaffiature frequenti; al massimo una volta alla settimana, solo nel momento in cui il terreno è asciutto.

CINQUE PIANTE POCO ESIGENTI

La Gaura è conosciuta anche come Fior di Orchidea per i suoi fiori simili alla delicata pianta orientale, con petali rosa, bianchi e viola. Ama luoghi soleggiati e riparati dai venti, e può resistere a venti molto intensi e a freddi molto al di sotto dello zero. È adatta quindi per essere coltivata come pianta perenne in ogni regione d’Italia.

La Lantana è subito riconoscibile per le sue nuvole di fiori multicolori, spesso di colore giallo, rosso e arancio. Sbocciano in tempi diversi e cambiano colore durante la fioritura. Ama ambienti luminosi e temperature molto calde; in compenso, odia il gelo, e va riparata all’arrivo dell’inverno.

La Euphorbia decora i nostri giardini con nuvole di fiori bianchi leggeri e spumosi. Anch’essa ama i luoghi soleggiati e il caldo, riuscendo a superare senza problemi brevi periodi di siccità. Teme improvvisi colpi di vento gelido e i bruschi sbalzi di temperature.

La Gazania è caratteristica per i suoi fiori, simili a Margherite ma dalle corolle più grandi, colorate spesso di giallo e arancio e coronati da foglie piccole, chiare e coriacee, con una peluria che dà loro una superficie vellutata. Originaria del Sud dell’Africa, ama il clima caldo e secco di quella parte del mondo e per questo può essere coltivata senza problemi nelle regioni del nostro paese con il clima più mite, mentre va riparata in inverno se piantata nel centro-nord.

La Cleome può abbellire il nostro giardino punteggiando le aiuole di piccoli fiori dalla forma allungata e appuntita, che a seconda della varietà possono essere rosa, viola o gialli e cominciano a sbocciare nei primi giorni di primavera. Possono crescere in luoghi soleggiati o semi ombreggiati e riescono a sopportare molto bene il caldo. In compenso non amano il freddo e si disseccano e muoiono in autunno, se non vengono riparate.

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE

Le piante che vi segnaliamo necessitano tutte di un terreno soffice e molto fertile. Nel periodo vegetativo, cioè nei mesi caldi, possiamo aiutarle con un concime granulare per piante da fiore: sarà sufficiente inserirlo nel terriccio è sarà attivo per molti mesi.

Non soffrono dell’attacco di molte specie di malattie o parassiti, se non di insetti come Afidi e Cocciniglie che possono nutrirsi delle loro foglie o, nel caso della Cleome, di alcuni tipi di limacce.