Le Campanule sono bellissime piante erbacee annuali o perenni, dai fiori a forma di calice o simili a roselline. Sono assai versatili e possono essere alte da pochi centimetri a 2 metri; le varietà più alte sono adatte a bordure e aiuole, mentre quelle nane si possono coltivare in giardini rocciosi o come coprisuolo.

Idonee a qualunque esigenza grazie alla loro fioritura abbondante e duratura, sono molto eleganti in vaso e si addicono bene alla vita in balcone o in terrazzo. Quando sono piantate in gruppi, omogenei e monocromatici, creano un effetto di grande impatto molto ornamentale. Da fine primavera a fine estate fioriscono con fiori in tutte le sfumature dell’azzurro, del rosa e del bianco a seconda della specie e della varietà.

CAMPANULE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE

Necessitano di molta luce e si possono disporre al sole o in mezz’ombra, al fine di ottenere una migliore fioritura. Abbastanza rustiche, prediligono ambienti freschi, con temperature tra i 13° ed i 17°C, ma non resistono sotto i 7°C.

Le irrigazioni devono essere abbondanti in estate, in modo da mantenere il terriccio umido ma evitando ristagni d’acqua, mentre in inverno bastano poche annaffiature sporadiche. Amano gli ambienti umidi, perciò è importante nebulizzare regolarmente le foglie quando non sono in fioritura, ponendo nel sottovaso uno strato di argilla espansa inumidita.

Le campanule non sono esigenti in fatto di terreno: l’ideale è un terriccio per piante fiorite a cui si può aggiunge un po’ di sabbia per favorire il drenaggio e ridurre il rischio di danni alle radici.

Occorre cimare i getti apicali per stimolare la fioritura, concimando ogni due settimane, con fertilizzante liquido per piante da fiore, sempre nello stesso periodo.