Amata per i bellissimi fiori in colori brillanti, le Azalee sono originarie dell'Estremo Oriente e sono piante adatte sia per una coltivazione in giardino sia in casa: quelle da esterno vengono dalle montagne, quelle d'appartamento dalla zone collinari più miti. Le Azalee si dividono infatti in tre gruppi:

  1. quelle non rustiche, usate anche come piante da interni e da regalo, reperibili in fiore quasi tutto l'anno;
  2. quelle rustiche a foglia perenne (come l'Azalea japonica)
  3. e quelle rustiche a foglia caduca (come l'Azalea mollis)

Le Azalee rustiche sono piante da esterni e fioriscono in aprile-maggio.

AZALEA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE

Se coltivata in giardino, l'Azalea richiede un'esposizione ombreggiata e fresca. Temono i luoghi ventosi e secchi. In casa mal sopportano temperature superiori a 20°C e hanno bisogno di molta luce e umidità.

L'Azalea è una di quelle poche piante che predilige ricevere l'acqua nel sottovaso, almeno un paio di volte alla settimana durante i periodi più caldi. Gradisce vaporizzazioni sulle foglia, ma non sui fiori: quindi possiamo procedere soltanto quando non è in fiore. L'acqua deve essere priva di calcare.

L'Azalea è una pianta Acidofila, quindi richiede una concimazione con un prodotto specifico, per Azalee o Acidofile. Anche il terriccio deve essere specifico per acidofile, per mantenere un pH acido. Dopo la fioritura possiamo procedere al rinvaso in un contenitore profondo e con argilla espansa sul fondo.

La potatura si effettua subito dopo la fioritura. Si eliminano i rametti secchi o privi di fogli e i getti sfuggiti alla sagoma. Non bisogna potare in estate o autunno, altrimenti si tolgono anche le gemme fiorali che sbocceranno l'anno successivo.