TIGNOLETTA e TIGNOLA DELLA VITE

Caratteristiche:
Tignola (Eupoecilia ambiguella) e Tignoletta (Lobesia botrana) sono, tra i lepidotteri, quelli maggiormente dannosi e quindi temuti su vite. Le forme giovanili di queste farfalline sono larve di colore rossastro, col capo nero, che danneggiano i bottoni fiorali e gli acini, creando nidi con fili sericei. L’attività trofica delle larve della prima generazione è riconoscibile per la presenza di glomeruli nei grappoli (che difficilmente si associa a danni economici di rilievo). Le larve di seconda generazione possono arrecare danni rilevanti per la perdita in peso dei grappoli, e dal conseguente insediameneto di malattie fungine. le larve di terza generazione provocano erosioni superficiali sugli acini maturi aprendo la strada alla comparsa di patogeni fungini, all’attacco di drosofile e di vespe.
Controllo:
Trattare orientativamente nell’ultima decade del mese di Giugno irrorando con cura i grappoli.
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24 Feb 2023

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