L’Amaryllis (sinonimo Hippeastrum) è una bulbosa dalle lunghe foglie a nastro. Dal bulbo si possono far sbocciare fiori enormi, larghi anche 15 cm, semplici o doppi, in vari colori, anche con petali striati. Ogni fusto porta tre o più fiori, che sbocciano in successione prolungando la bellezza della pianta.

[gallery size="medium" ids="4822,2025,4821"]

AMARYLLIS: CONSIGLI PER LA CURA

Il bulbo, piuttosto grosso, va piantato in vaso, lasciando emergere l’apice. Va collocato in un ambiente caldo in penombra e spostato alla luce quando il bocciolo si gonfia. Predilige i vasi piccoli: un bulbo di 30 cm di circonferenza può vivere in un vaso di 18 cm di diametro.

Teme il freddo e il caldo eccessivo. Per questa ragione è meglio la coltivazione in vaso: può essere coltivato in giardino solo nelle zone a clima mite.

L’Amaryllis cresce bene in un terriccio leggero e soffice: benissimo un buon terriccio universale, mescolato con un poco di sabbia.

Va bagnato moderatamente, senza far asciugare il terriccio e lasciando defluire l’acqua in eccesso per evitare ristagni idrici.

Si concima ogni 15 giorni nella stagione in cui si forma lo stelo, con concimi liquidi per bulbose o per piante da fiore.

Per farlo rifiorire, dopo la fioritura si rimuovono i fiori appassiti; le foglie vanno lasciate (perché nutrono il bulbo) finché non seccano; a quel punto si sospendono le annaffiature e si colloca il vaso in un luogo fresco (massimo 12°C), asciutto e poco luminoso fino alla primavera, quando la pianta riprende il ciclo.