Scegliere piante adatte al caldo estivo è importante perchè l'afa e il progressivo aumento delle temperature mette sempre più a dura prova la vita di diverse piante. Molti fiori che sbocciano in primavera appassiscono colpiti dai raggi del sole e altrettante piante possono soffrire o l’afa o gli stress idrici dovuti alla siccità.

Esistono però alcuni tipi di piante adatte alle temperature più calde, capaci di donare fiori e colore sui nostri terrazzi anche nei mesi estivi. Piante che hanno bisogno per crescere di irrigazioni sporadiche e di cure occasionali, permettendoci di avere un terrazzo decorato anche nei mesi delle vacanze.

PIANTE ADATTE AL CALDO ESTIVO: GRASSE, TROPICALI E MEDITERRANEE

Naturalmente le piante più resistenti al caldo sono quelle che provengono dai paesi tropicali, abituate ad avere a che fare con un sole cocente e con la siccità. Piante come la Gazania africana con le sue margherite multicolori, le pannocchie di piccoli fiori viola, bianchi o blu della Buddleia, le corone dai colori vivaci della Zinnia messicana, le piccole nuvole multicolori della Lantana o i fiori rosa scuro della Pentas (o Stella egiziana).

Sono altrettanto resistenti al caldo e alla siccità anche le nostre piante mediterranee, come la Lavanda dall’eleganza semplice e dall’odore intenso, l’Oleandro dai fiori bianchi e profumati, le caratteristiche corone dei Girasoli, la Bougainvillea con la sua cascata di fiori viola o la Ginestra.

Non possiamo infine dimenticare le piante grasse e succulente: crescono tranquillamente nella sabbia del deserto, figuriamoci se non resistono all’afa e alla siccità italiana!

Qui la scelta è davvero ampia: possiamo citare la Portulaca con i suoi fiori particolari e le foglie che alcuni mangiano in insalata oppure la Delosperma con i suoi piccoli fiori lilla.

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE IN ESTATE

Acquistiamo e trapiantiamo le piante in primavera, in modo che in estate siano già ben radicate al terreno.

Scegliete dei vasi ampi e profondi, in modo che il pane di terra, essendo più grande, possa conservare meglio l’umidità al suo interno, senza evaporare. Nei vasi più piccoli, essendo esposti al sole durante il giorno, l’umidità del substrato tende ad evaporare in pochissimo tempo.

Evitate i ristagni d’acqua: con piante resistenti all’afa, sono sicuramente più pericolosi per la pianta i ristagni d’acqua, rispetto a qualche giorno di siccità. Dopo aver irrigato le piante, attendete circa mezz'ora e poi svuotate i sottovasi.